Endodonzia

Trattamenti per la cura di patologie della polpa dentaria a Terni

Tra le branche che fanno capo all'odontoiatria rientra l'endodonzia, ovvero quella disciplina che si occupa delle diagnosi e del trattamento dei processi fisiologici e patologici della polpa dentaria e dei tessuti periradicolari. Si tratta di un settore estremamente specifico rispetto al quale il centro medico odontoiatrico Agostini Cappelletti ha investito molto, sia in termini di attrezzature che di specializzazioni, diventando uno dei principali punti di riferimento nella città di Terni.

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Le terapie endodontiche


Il centro medico odontoiatrico condotto da Giancarlo Agostini e Massimo Cappelletti si occupa anche di terapie endodontiche, ovvero quei trattamenti che da eseguire nei casi in cui siano presenti patologie della polpa dentaria. La terapia consiste nella rimozione della parte vitale del dente, dalle cavità presenti all’interno della corona, e delle radici e, successivamente, nella disinfezione e poi nel riempimento di questo spazio con un materiale inerte biocompatibile sigillando ogni possibile entrata ed uscita ai batteri presenti nella cavità orale.

I casi in cui vengono eseguiti i trattamenti endodontici


La terapia endodontica si esegue nei casi in cui la carie è molto profonda e finisce per coinvolgere la polpa, determinando un dolore che può essere anche molto intenso. Questo trattamento viene eseguito anche quando vi è la presenza di lesioni a livello dell’apice del dente, come granulomi o cisti.

Il centro medico odontoiatrico Agostini Cappelletti è specializzato nella cura delle patologie della polpa dentaria a tutti i livelli, tra cui anche i trattamenti preventivi come nei casi dei denti che devono essere protesizzati.

  • trattamenti endodontici

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La pulpite: cos'è e come prevenirla


I dentisti del centro medico odontoiatrico di Terni sono esperti anche nel trattamento della pulpite, ovvero l'infiammazione della polpa del dente. Il suo sintomo più frequente è l'aumento di sensibilità del dente agli stimoli termici o a cibi contenenti alte quantità di zuccheri. 

Il dolore non è quasi mai continuo ma generalmente mal localizzato e nei casi più gravi spontaneo e spesso pulsante. Si parla di pulpite necrotica quando non esiste più sensibilità agli stimoli termici e sopraggiunge il dolore durante la percussione e la masticazione. 

La causa più frequente della pulpite è il processo carioso, che avvicinandosi alla polpa provoca infiammazioni causate dalla presenza di batteri. 

Altri fattori eziologici possono essere riscontrati in traumi dentari, che con frattura dell'elemento possono esporre direttamente la polpa, mentre con lussazione dell'elemento comportano la lesione del fascio vascolo-nervoso. Il dente, fuoriuscito dal suo alveolo, andrà conservato in soluzione fisiologica, e una volta reimpiantato, dovrà comunque essere devitalizzato. 

Una causa più rara della pulpite è costituita da stimoli termici eccessivi, come l'introduzione in bocca di caffè, tè, brodo o pizza. Subire traumi cronici (a causa del bruxismo, di masticazione eseguita con troppa energia o di spazzolamento particolarmente energico) può portare alla necrosi, ovvero alla morte della polpa. Per la pulpite la terapia è la rimozione della causa che le determina e la pratica odontoiatrica si esplica con l’intervento per la rimozione della polpa (devitalizzazione).

Complicazioni della pulpite


Gli specialisti in parodontologia del centro medico odontoiatrico Agostini Cappelletti si occupano naturalmente anche delle complicazioni della pulpite, che oltre alla parodontite comprendono anche l'ascesso apicale e il granuloma apicale.

Il primo si verifica perché la disintegrazione dei tessuti periapicali può produrre una raccolta localizzata di pus e di conseguenza un aumento del dolore che si fa via via continuo, pulsante e spesso accompagnato da febbre. Qualora l'ascesso riesca a trovare una via drenante, il processo cronicizza poiché periodicamente il pus fuoriesce tramite fistole mucose o cutanee, attenuando temporaneamente la pressione e quindi la sintomatologia. 

Il granuloma apicale avviene quando la pulpite si sposta a livello apicale, rischiando di cronicizzare con la formazione di un tessuto di granulazione, il granuloma.

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